Bibliografia

Romolo Cegna

Fede ed etica Valdese

Fede ed etica valdese nel Quattrocento - Il ‘Libro espositivo’ e il ‘Tesoro e luce della fede’ [I]
Claudiana, Torino 1982 

[Appendice I: Brevi lineamenti di storia del Movimento Riformatore Boemo; pp. 283-331]. Nel volume son state riprodotte: i) La Santa Cena con la distribuzione  ad Apostoli e discepoli di pane e vino  da parte di due Cristi in braccio a Dio Padre [particolare di un affresco del pittore Andrea, nella Cappella del Castello di Lublin in Polonia, datato 1419] (si tratta di utraquismo di tipo boemo e non di eucaristia di rito ortodosso presente in comunità delle terre orientali polacche dove la comunione prevede il pane intinto nel vino): 2) Tavola del decalogo [1480-1490] di Anonimo o Anonimi tedeschi ha i riquadri delle scene spiegate con scritte in tedesco del tempo; la Tavola già nella Chiesa di S. Maria di Danzica è ora al Museo Nazionale di Varsavia; nel secondo comandamento vi si legge semplicemente: “Non devi giurare”.

Romolo Cegna
Medioevo cristiano e penitenza valdese - Il ‘Libro espositivo’ e il ‘Tesoro e luce della fede’ [II]Medioevo cristiano e penitenza valdese
Claudiana, Torino 1994

Testi in on-line

Romolo Cegna, Spe salvi, sul Dopomorte medievale e sul Purgatorio in Nicola della Rosa Nera [1413-1416], Rivista on-line Reportata 2008.

Sito con edizioni di R. Cegna: nicolausdrazna.xoom.it

Saggi

[Ultimi saggi dal 1990; per quelli precedenti dal 1964: voce Cegna Romolo in Bibliografia Valdese on-line; voce Cegna Romolo in Indice on-line del Bollettino della Società di Studi Valdesi]

Cegna Romolo, La raffigurazione del Chrystus Frasobliwy, del Cristo che seduto pensa con tristezza, nell’arte popolare polacca: Origine e contenuti., [in] Scultura popolare polacca della collezione di Romolo Cegna, Mostra presso il Museo Etnografico Statale di Varsavia, mar- aprile 1990.

Eresie e movimenti religiosi in polonia e in Boemia-Moravia nel medioevo (Repubblica Ceca), Bollettino della Società di Studi Valdesi n.174-1994

Postfazione a: Maturin Charles Robert, Gli Albigesi, nota introduttiva Stefania Sibilio, ill. Morena Seratoni, Roma 1993.

La condizione del Valdismo secondo l’inedito “Tractatus bonus contra haereticos” del 1399, attribuibile all’Inquisitore della Slesia Giovanni di Gliwice, [in] I Valdesi e l’Europa, 1982, pp.39-65;

De fraternitate Christi. Variazioni sul pensiero di Nicola della Rosa Nera detto da Dresda [in] In memoriam Josefa Macka , a cura di Miloslav Polívka e František Šmahel, Praha 1996, pp.87-101

Breve viaggio nella Riforma immaginaria del Quattrocento: De articulo de publicis peccatis puniendis: Studia Mediewystyczne XXXIII-1998, [in onore di Władysław Seńko, per i suoi settant’anni], pp.173-193;
 
La leggenda dell’eretico valdese, Protestantesimo 54, 1999 [in memoria di Giovanni Gonnet], 214-221 [Storia dei comandamenti minimi dallo Pseudo-Crisostomo a Valdesio, a Giovanni Rokycana, a Mertin Lupáč e al Manuale catechetico valdese].

Giovanni Hus. Un predicatore di Praga chiamato Oca: storia e leggenda del professore in filosofia e baccelliere in teologia Giovanni Hus di Husinec (1370?-1415). Communio (Rivista internazionale di Teologia e Cultura, ed. Jaca Book); numero dedicato a Giustizia e perdono [in occasione del “mea culpa” della Chiesa Cattolica di Roma nella Quaresima 2000], 172-173, luglio-ottobre 2000, 49-59.

Nicola della Rosa Nera e le origini del radicalismo antisimoniaco dello ‘Speculum aureum’, Mediaevalia Philosophica Polonorum 244-2001, 54-69.

Alcunas Sposicions sobra alcuns passage de sant Mt., in Valdesi Medievali, a cura di Marina Benedetti, Torino 2009, 255-275 [considerazioni sul  testo della traduzione valdese delle Omelie sul Vangelo di San Matteo: non si tratta delle Omelie in San Matteo di Giovanni Crisostomo ma di gran parte delle Omelie del cosiddetto Opus imperfectum in Mattheum di Anonimo ariano del sec. V; il testo dell’Opus imperfectum fu una delle basi del rinnovamento religioso e devozionale nel Quattrocento boemo, olandese, valdese-alpino (Devotio moderna)].

L'Opus arduum valde: da Gioacchino da Fiore a Guglielmo Predicatore Evangelico, in Annali di Scienze Religiose 5 (2012) 199-220, Romolo Cegna.

Ecclesia Primitiva: dall'Opus arduum valde a Nicolaus de Drazna (de Rosa Nigra), in Archa Verbi 9 (2013) 64-65, Romolo Cegna.

 

Edizioni di testi

Nicolai (ut dicunt) de Dresda, vulgo appellati De Čerruč, Puncta; (in appendice) Nicolai (ut dicunt) de Dresda, Sermo ad clerum de materia sanguinis Nisi Manducaveritis; Jacobelli de Misa, Sermo In festo Corporis Christi. Mediaevalia Philosophica Polonorum XXXIII-1996. Edizione critica con introduzione, note ed ampi indici a cura di Romolo Cegna.

De reliquiis et de veneratione sanctorum: De purgatorio. Mediaevalia Philosophica Polonorum XXIII-1977. Edizione critica con introduzione e note a cura di Romolo Cegna.

Expositio super Pater Noster. Mediaevalia Philosophica Polonorum XXX-1990. Edizione critica a cura di Jana Nechutová e Romolo Cegna [Introduzione di Romolo Cegna].

Johannes de Gliwice, Tractatus bonus: [pars prima] contra haereticos qui Valdenses dicuntur quorum magistri heresiarche Fratres nuncupantur. (ms. I F 230 dellla Biblioteca Universitaria di Woc\aw). Ed. critica a cura di Romolo Cegna (ved. R. Cegna, La condizione del Valdismo, etc.  In: I Valdesi e l’Europa).

Anonimus (discipulus Nicolai de Rosa Nigra?), De fraternitate Christi (ms. Brno ZMK 108 Mk). Edizione critica di Romolo Cegna (ved. R. Cegna, De fraternitate Christi. In: In memoriam Josefa Macka).

Articuli valdensium (ms. 229 della Biblioteca del Seminario di Pelplin). Edizione critica di Romolo Cegna (ved. R. Cegna, Il valdismo medievale come religione penitenziale, Bollettino della Società di Studi Valdesi, 1981).

Jacobellus de Misa. De iuramento, ms. Bibl. Pal. Vindobonae 4936, ff. 185r-186v; Querite primum Regnum dei, Sborník příspěvků k poctĕ Jany Nechutově; …cura Helena Krmíčková, Anna Pumprová, Dana Růžičková a Libor Švanda, Brno 2006, pp.561-566 [retractatio per R. Cegna cum collatione Codicis Kraków BJ 2148, ff. 180r-181v in Sito: nicolausdrazna. xoom.it]

Nicola Bisupec de Pelhřimov, Confessio Taboritarum, edizione critica ed introduzione e note di Amedeo Molnár, edizione italiana a cura di Romolo Cegna (con parziale revisione della seconda parte dell’Introduzione [che per errore tecnico firmata Romolo Cegna, deve essere firmata: Amedeo Molnár - Romolo Cegna] ed aggiornamento e retractatio adnotationum rispetto all’edizione in traduzione in ceco di Praga di Amedo Molnár in collaborazione con F. M. Dobiáš,  Mikuláš z Pelhřimova: Vyznání a obrana táborů,  Praha  1972), Istituto Storico Italiano per il medio Evo, Roma 1983.

Anonimus [forse Nicolaus de Rosa Nigra Dresdensis, in un ipotetico suo soggiorno di studio in Diritto a Bologna prima dell’arrivo a Praga], Tractatus De simonia in ms. V E 28, Przegląd Tomistyczny,  11 (2005), 159-296; 12 (2006), 283-285 [Cosa sia simonia; duplice simonia: mentale e convenzionale; la simonia come eresia; la simonia non è mai condonabile; la simonia nella Curia Romana; pagine dallo Speculum aureum: Indici delle fonti e dei temi].

Il Tractatus De iuramento di Nicola della Rosa Nera, Aevum 82 (2008) fasc. 2, 429-489 [dal Codice unico Praha AHP C 116: Definizione e formula del giuramento; i Consigli evangelici in Matteo V come Mandata minima; il giuramento imposto dalla Legge è il carattere della Bestia apocalittica in Ap 13, 17, interpretazione originale di Nicola; il triplice Nisi in Nicola, a conclusione del De iuramento: ‘O bone Ihesu, si non iuravero aliaque tua precepta servavero et populum tuum fidelem conmunicavero sub utraque specie, excommunicabor, hereticabor et, si permiseris, cremabor vel alias occidar’].

Nicolaus de Rosa Nigra Dresdensis, Il Tractatus [perditus] de sanguine Christi sub forma vini in Sacramento [I. Introduzione su Nicola, esame del contenuto del Codice Kraków BJ 2148 (opere di Nicola: l’ Apologia è considerata come costituita da due opere tra loro indipendenti: Conclusiones Concilii Constantiensis; Reprobatio Concilii Constantiensis, Edizione critica della Reprobatio Concilii Constantiensis, l’Anonimo Tractatus de fugienda peste: contro gli altri Trattati  boemi del tempo sulla peste che consigliano come rimedio la fuga dai luoghi appestati, qui si impone di rimanere dove c’è la peste fidando nella difesa della Provvidenza); II. Edizione critica parziale dei Collecta (rielaborazione in senso utraquista del Tractatus De eucharistia di Alberto Magno); Sermo Nisi manducaveritis in Zatec; III. Edizione critica del Sermo ad clerum de materia sanguinis Nisi manducaveritis, con la collazione di tutti i Codici che lo contengono (nell’edizione di R. Cegna in Mediaevalia Philosophica Polonorum 30 (1996)  non erano stati considerati i Codici Praha AHP A 163 e Kraków BJ 2148) [Edizione on-line 2012 nel Sito: nicolausdrazna.xoom.it].

Fonti perdute ritrovate da Romolo CEGNA

Samuele da Cassine, Victoria triumphale contra li errori de Valdeisi, Cuneo 1510.
Opera ritenuta perduta fin dal Seicento, ritrovata nel 1964 da R. Cegna nella Biblioteca Reale di Torino fra carte anonime sul Valdismo; ved. R. Cegna, La polemica antivaldese di Samuele da Cassine, 1964.

Jacobellus de Misa, Plures Tractatuli pullulant...Omnibus Christi fidelibus.
Testo in manoscritto ritenuto perduto fin dal Cinquecento, ritrovato da R: Cegna nel codice II-3320 dellla Biblioteca Nazionale di Varsavia il 13 gennaio 1977, schedato come Trattato sulla comunione dei laici di anonimo; ved. R. Cegna, Początki utraqwismu w Czechach, 1978.; R. Cegna, Gli inizi dell’Utraquismo in Boemia nel 1412-1415, 1979.

Jacobellus de Misa, Premissis posicione scolastica et tractatulo.
Notissima opera di Jacobello, conosciuta presente in dodici codici, edita da Hardt. R. Cegna ha scoperto un tredicesimo codice che la contiene nella Biblioteca della Cattedrale di Gniezno (Polonia), codice 45, schedata come Trattato sull’Eucaristia di anonimo cattolico (sic!); ved. R. Cegna, Początki utrqwismu w Czechach, 1978; R. Cegna, Gli inizi dell’Utraquismo in Boemia nel 1412-1415, 1979.